Fiorella Mannoia – Che sia benedetta
Fiorella Mannoia – Che sia benedetta
Chissà quante volte ancora sbaglierò
In questa piccola parentesi infinita
Quante volte ho chiesto scusa e quante no
È una corsa che decide la sua meta
Quanti ricordi che si lasciano per strada
Quante volte ho rovesciato la clessidra
Questo tempo non è sabbia ma è la vita che passa, che passa
Che sia benedetta
Per quanto assurda e complessa ci sembri, la vita è perfetta
Per quanto sembri incoerente e testarda, se cadi ti aspetta
E siamo noi che dovremmo imparare a tenercela stretta
Tenersela stretta
Siamo figli della nostra verità
E se è vero che c’è un Dio e non ci abbandona
Che sia fatta adesso la sua volontà
In questo traffico di sguardi senza meta
In quei sorrisi spenti per la strada
Quante volte condanniamo questa vita
Illudendoci d’averla già capita
Non basta, non basta
Che sia benedetta
Per quanto assurda e complessa ci sembri, la vita è perfetta
Per quanto sembri incoerente e testarda, se cadi ti aspetta
E siamo noi che dovremmo imparare a tenercela stretta
A tenersela stretta
A chi nasce ogni giorno e comincia il suo viaggio
A chi lotta da sempre e sopporta il dolore
Qui nessuno è diverso, nessuno è migliore
A chi ha perso tutto e riparte da zero perché niente finisce quando vivi davvero
A chi resta da solo abbracciato al silenzio
A chi dona l’amore che ha dentro
Che sia benedetta
Per quanto assurda e complessa ci sembri, la vita è perfetta
Per quanto sembri incoerente e testarda, se cadi ti aspetta
E siamo noi che dovremmo imparare a tenercela stretta
A tenersela stretta
Che sia benedetta
La primera máquina de karaoke la introdujo el cantante Daisuke Inoue, pero el éxito fue un poco por casualidad, ya que la gente asistente a sus conciertos insistía en poder cantar junto a él, gracias al experimento interactivo tan novedoso. Cuando el cantante vió el gran potencial del invento, lo patentó en un primer modelo consistente en una máquina a la que había que echar una moneda para que funcionase
En América y Europa se hicieron bastante conocidos este tipo de actividades, sobre todo en los bares, cuyo público era mayormente joven. Principalmente, el corazón del canto al vacío son las máquinas de karaoke, las que constan de una pantalla, mecanismo de supresión de voz, lector de DVD’s, además del sistema de sonido. Al principio, las máquinas tenían un lector de cintas, pero luego se cambió a las clásicas cintas de DVD’s. Se han llegado a abrir lugares especiales en los que sólo se puede hacer karaoke, además de comer y beber. Sin embargo, hay otros lugares que no están dedicados completamente a prestar el servicio del karaoke, pero establecen algunos días de la semana para ofrecerlo. Hoy en día, las máquinas son mucho más modernas, con pantallas de alta definición y de gran tamaño, al igual que un sonido potente. De igual forma, existen concursos a nivel mundial de esto e, incluso, han llegado a ser televisados.